Ancora non si capisce perché lo abbia fatto ma gli inquirenti sono convinti che ad uccidere Romolo Baldo sia stata la compagna di vita del figlio, Elena Pagani, che per questo è stata fermata.

Il pensionato di 86 anni viveva con la coppia in una villetta di Saronno, in provincia di Varese, dove è stato ucciso a coltellate. Per il pubblico ministero di Busto Arsizio Roberto Bonfanti sarebbe stata la quarantunenne ad uccidere a coltellate il suocero nella mattinata di oggi nella villetta a schiera alla periferia della cittadina.

Secondo le prime informazioni, non sarebbe stato un delitto premeditato. Dopo aver assassinato Baldo, Pagani avrebbe chiamato il compagno che, a sua volta, ha allertato il 112. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto avrebbero trovato la donna seduta sul divano in soggiorno, il coltello ancora in mano.

Il movente resta un mistero. Almeno per quanto trapela, visto che Pagani è stata immediatamente portata in caserma dai carabinieri di Saronno. In serata è arrivata la conferma del fermo.

L'ottantaseienne ha lavorato una vita come operaio poi, rimasto vedovo, si è dedicato all'orto e ha iniziato a frequentare i centri per anziani. Una persona attiva, quella descritta dai vicini. Cosa sia accaduto oggi non è dato saperlo. Non c'erano segnali apparenti di una fatica nella convivenza e sul movente gli inquirenti hanno spiegato che è "in fase di accertamento". Pagani, portata in caserma, sta rispondendo alle domande dei militari. 

(Unioneonline)

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